“To do”

Il mio ritorno sul blog è gioioso, e non solo a causa dell’esame superato. 😀 Sono ispirata da questo periodo di transizione totale, tanto che ho cambiato anche veste alla pagina.

E’ “ufficialmente” arrivato l’autunno, anche se qui a Bari sembra di no! Tanto caldooo oggi! Sono ricominciate tutte le attività, c’è molta più gente in giro al Campus, e in generale tutti gli studenti fuori sede sono tornati in città. Io sono felice, ho un sacco di amici che finalmente potrò rivedere! 😉

Mi sono appuntata una lista di cose da fare in queste settimana. E’ lunghissima perchè comprende cose importanti e non. Devo pagare le tasse universitarie ad esempio, decidere se confermare l’abbonamento in piscina o cambiare attività, cercare di diventare meno talpa con un nuovo paio di occhiali da vista, ma soprattutto devo scegliere cosa fare dopo la Laurea. Sebbene i tempi siano “dilatati” a causa di tante cose ancora da fare, un pò di anticipo in queste scelte fondamentali è necessario!

Nel frattempo, della serie “non riesco a dormire la sera per l’ansia pre-esame quindi devo fare qualcosa“, ho (ri)cominciato a vedere “Grey’s Anatomy” in streaming. Andando oltre la trama e  i personaggi, mi piacciono le inquadrature di Seattle. In generale mi piacciono un pò tutte le skyline, e spesso ne parlo con alcuni miei amici che studiano architettura/design. Mi faccio spiegare un pò di dettagli, in attesa di poterne vedere qualcuna dal vivo un domani. [Quando sarò grande, in casa mia ci saranno sicuramente almeno un paio di belle foto esposte. :P]

Si definisce skyline (letteralmente linea del cielo) il profilo delineato contro il cielo dal panorama complessivo degli edifici di una città, o più propriamente dalle loro terminazioni a cielo ossia dai loro punti più elevati. La locuzione viene impiegata spesso laddove sono presenti grattacieli, ma può riferirsi anche al solo profilo delineato dai cornicioni degli edifici che delineano uno spazio urbano (una via o una piazza) osservato da terra. In alcuni casi la locuzione è impiegata al fine di sottolineare in modo complessivo come le architetture di una città costituiscano un tra i segni più impressionanti del potere e della ricchezza espressi da una città. In questo senso lo skyline rappresenta sinteticamente le peculiarità civili, economiche e culturali della città. (Wikipedia)

Seattle

Detto questo, vi lascio con la nuova canzoncina di Catalin Josan. Bella allegra ovviamente.

Passate una buona domenica! ♥ Lù

Musica live and more

Come già accennato in un precedente post, domenica ho assistito ad un concerto in Piazza e vi volevo lasciare qualche opinione/impressione. 😀

Non mi è per niente piaciuto Luca Dirisio. Non mi ha mai fatto impazzire in generale, però in questa occasione non ha saputo neanche coinvolgere più di tanto il pubblico. Ben venga la musica indipendente, il fatto che voglia  dire la sua sul mondo della discografia, ma dire che addirittura “la musica è in coma” (cit.dalla sua canzone) mi sembra davvero eccessivo. [Per non parlare del fatto che indossava felpa e cappellino quando la temperatura rasentava i  40°C! O_O]

La mia predilezione per la musica rap ed r’n’b straniera ma anche italiana, è a voi nota da molto, quindi indubbiamente i miei preferiti durante la serata rimangono J-Ax e il suo “fratellino” Grido. Il primo “ha spaccato di brutto” ad essere sinceri: è il solito adorabile casinaro. ♥ Il secondo ha presentato i suoi brani da solista. Non male, devo dire. Però il sound di alcuni è ovviamente simile a quello dei Gemelli Diversi. 😉

Carine anche le esibizioni di Emma Marrone, Giusy Ferreri, Nathalie e Povia.

Non hanno deluso Francesco Renga e Jarabe de Palo, i quali si sono esibiti sia singolarmente che nel loro ultimo featuring “La quiero a morir”. [Confermo la bellezza e la forza della voce di Renga il quale avrebbe potuto benissimo anche cantare senza microfono: impressionante. :)]

Erano anni che volevo ascoltare gli Zero Assoluto! Finalmente anche se per poche canzoni ho potuto realizzare questo desiderio!  Matteo si muoveva continuamente sul palco (infatti sono riuscita a fargli davvero pochissime foto) al contrario del mio preferito Thomas, il quale tranquillamente cantava quasi fermo e a cui ho praticamente scattato un’ampia dozzina di foto. Dovevo approfittare dell’occasione! :mrgreen: C’erano un sacco di bambini che sapevano le canzoni di Emma a memoria, mentre io cantavo quelle di J-Ax e degli Zero Assoluto a memoria, e questo mi ha fatto sentire dannatamente vecchia. Viva gli anni ’90 ed i primi anni dello scorso decennio! 😀

Nonostante in questo post io abbia appena manifestato la mia preferenza per Thomas, non posso non esprimermi positivamente (sia da un punto di vista estetico quanto musicale) su un gran pezzo di figliolo qual’è Catalin Josan! 😆 Rumeno, 24 anni, canta quella dolcissima canzone colonna sonora degli spot Vodafone. [Allego video.] Sicuramente questo brano sarà trasmesso ancora per qualche mese in radio, anche se ha presentato live il suo nuovo singolo. Il tempo stabilirà se è una delle tante “stelle” passeggere oppure no.

Baciottoli e buon venerdì sera!